Nel Sudtirolo, tra Bolzano e il Lago di Garda, i vitigni Lagrein-Teroldego-Marzemino, appartenenti alla stessa famiglia, hanno da sempre trovato il loro terreno ideale. A Bolzano, in particolare, alla confluenza dei fiumi Talvera, Isarco e Adige, si coltiva da oltre 600 anni il Lagrein. Usato un tempo principalmente per la produzione di vino rosato o per il rinforzo di altri vini, il Lagrein e riuscito a conquistare negli ultimi anni un posto fra i migliori vini rossi d'Italia. La fermentazione avviene in botte d'accaio, l'affinamento in grandi botti di legno.
Il Blatterle è un vitigno autoctono a bacca bianca da tempo dimenticato. Questa varietà diffusa principalmente nel quartiere bolzanino dei "Piani" e nella Val d'Isarco, presenta acini dorati e rotondi, leggermente appiattiti.
Nel Sudtirolo, tra Bolzano e il Lago di Garda, i vitigni Lagrein-Teroldego-Marzemino, appartenenti alla stessa famiglia, hanno da sempre trovato il loro terreno ideale. A Bolzano, in particolare, alla confluenza dei fiumi Talvera, Isarco e Adige, si coltiva da oltre 600 anni il Lagrein. Usato un tempo principalmente per la produzione di vino rosato o per il rinforzo di altri vini, il Lagrein e riuscito a conquistare negli ultimi anni un posto fra i migliori vini rossi d'Italia. La fermentazione avviene in botte d'accaio, l'affinamento in grandi botti di legno.
