La varietà nasce nel 1945 (frutto dell'incrocio tra il Vialone e il Lencino), ma la definitiva valorizzazione avviene a metà degli anni Ottanta. Per le sue doti è ormai considerato il "re dei risi": resta al dente nel cuore, ma aiuta la mantecatura grazie all'elevato contenuto di amido. Fa parte della categoria dei risi superfini e trova il suo utilizzo nei risotti, particolarmente laddove si vuole ottenere un'ottima cremosità, come pure nelle insalate di riso grazie alla tenuta del chcicco dopo cottura.
II riso Carnaroli Limited Edition proposto nel sacchetto di juta viene sottoposto ad una ulteriore selezione ed ha un periodo di riposo/ stagionatura più prolungata per meglio esaltarne le qualità in cottura. La confezione è particolarmente raffinata anche per omaggi o realizzare confezioni regalo
E' considerato il capostipite dei risi di pregio o, meglio, da risotto. Nasce nel 1937 dall'incrocio tra il Vialone e il Nano (così chiamato per la ridotta altezza della pianta). Appartiene alla categoria dei semifini, ha una buona tenuta in cottura ed ottima capacità di assunzione di aromi e sapori: particolarmente indicato nella preparazione di risotti asciutti, primo fra tutti il tipico riso alla pilota con carne, pesce d'acqua dolce ecc.