Caratteristica delle colline della Valle del Belìce, la terra bianca è di media compattezza e presenta una componente altissima di calcare e gesso, che trae origine dalle numerose formazioni gessoso-solfifere presenti in zona.
L'impatto olfattivo si sviluppa con notevole finezza su note complesse che vanno dal fruttato di mela e agrumi al floreale di ginestra, il tutto adagiato su uno sfondo minerale. Al palato l'impressione gustativa è piena, sapida e morbida. Ottimo l'equilibrio.
Nella sua giovinezza è fresco, lineare e dotato di grande finezza ed eleganza con note delicate di fiori bianchi e balsamiche, sentori di albicocca e mandorla. Il tempo gli consente di evolvere esprimendo con maggior determinazione le note minerali. Il vino acquisisce una sua complessità con sentori iodati, spezie e frutta candita. In bocca è capace di avvolgere tutto il palato grazie ad una importante essenza sapida accompagnata da acidità viva ed esuberante.
Ha colore giallo paglierino con evidente sfumatura verdolina, molto luminoso. Impressiona al naso per un profumo poliedrico e fragrante, fresco e fruttato, nel quale si riconoscono sensazioni di frutta (uva e pesca soprattutto) e frutta tropicale (ananas, cedro e pompelmo). Anche al gusto si manifesta come un vino fresco, piacevolmente acidulo, secco, ma non secchissimo, con una lieve nota appena vanigliata.
Incrocio nato dall'unione tra Riesling e Pinot Bianco ad opera del professore Luigi Manzoni dal quale prende il nome. Dai genitori ha ereditato i vantaggi di entrambi: buon corpo, aromaticità e longevità . I vini che ne derivano hanno profumi intensi di fiori bianchi e frutta (pesca e mela verde) con note speziate. Dopo qualche anno di affinamento in bottiglia esprime profumi tipici di un Riesling invecchiato.
La Nosiola è l'unica varietà autoctona bianca del Trentino, presente fin dai tempi del Concilio di Trento. L'origine del nome non è ancora stata chiarita. Molti sostengono che derivi il nome da nocciola, per il colore delle uve quando sono mature, altri che sia proprio l'aroma dei vini a ricordare quello delle nocciole selvatiche.
È uno dei principali vini del Collio: colore giallo paglierino con lievi sfumature cenerine. Profumo elegante e complesso che tiene insieme fini note di frutta fresca, quasi esotica, con fiori d’acacia ed un sentore di crosta di pane. Al palato offre una solida struttura, determinata e delicata insieme.
Frutta e spezie nei profumi di questo Pinot Grigio ne fanno un vino da tutti i momenti e per tutti i palati. La vinificazione in bianco, la bassissima quantità utilizzata di anidride solforosa, il controllo della temperatura di fermentazione, lo rendono un vino fruttato, elegante, fresco, completo ed entusiasmante.