Zona d'origine: Beppino Occelli, Piemonte
Tipologia formaggio: Formaggio a pasta dura
Periodo di produzione: tutto l'anno
Gli abbinamenti ed usi consigliati da DeGust:
Vino rosso: Barolo
Confits: Confit di porri
Gli usi: Su gnocchi di patate, risotti o con aceto balsamico tradizionale.
Descrizione generale: Il Castelmagno prende il nome dal comune di Castelmagno dove si produce da tempi antichissimi. Esiste un documento del 1277 nel quale viene fissato un canone annuo di affito per i pascoli da pagarsi in natura al marchese di Saluzzo con forme di castelmagno.
Il nostro esame organalettico: Crosta liscia, paglierina quando il formaggio è giovane; rugosa, dura, di colore marrone con venature rossastre quando è maturo. Pasta semidura, tendenzialmente erborinata, di colore bianco perlaceo o bianco avorio, struttura granulosa, il sottocrosta può essere untuoso. All'olfatto note vegetali e di aglio. Profumi di siero e funghi con un tocco animalesco. Fondente in bocca, sapido-acidulo con un'elegante note amarognolo.
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